Logo Retina Logo
  • Biografia
    • Biografia
    • Attualità
    • Indice mostre
      • Mostre personali/progetti
      • Mostre collettive
      • Arte ed architettura
      • In collezioni pubbliche
  • Pubblicazioni
    • Bibliografia
    • Pubblicazioni
    • Testi
      • Energiemembranen
      • Farbwerden
  • Lavori
    • Esposizioni
    • Cataloghi
    • Pittura
    • Grafica
    • Trasformazioni
    • Arte nell`architettura
  • Contatto
  • DE / IT / EN
    • DE (Deutsch)
    • IT (Italiano)
    • EN (English)
Kunsthalle West
Lightbox Plus
Kunsthalle West
Lightbox Plus
Kunsthalle West
Lightbox Plus
Kunsthalle West
Lightbox Plus
Kunsthalle West
Lightbox Plus
Kunsthalle West
Lightbox Plus
Kunsthalle West
Lightbox Plus
Kunsthalle West
Lightbox Plus

Kunsthalle West

Esposizione

"Orizzonti possibili. Fra arte e crypto arte"

  • LocalitàLana
  • Anno2022
  • Kunsthalle West

    Fra arte e crypto arte

    di Cristina Ciusa
    curatrice

    Perché i colori raccontano storie.
    Quando varcai la soglia della Kunsthalle West ebbi la sensazione di sublimare l`infrastruttura architettonica e appropriarmi della dimensione spaziale come forma d`arte; immaginando un laboratorio di idee in cui le opere, gli artisti e l`osservatore si contaminano, plasmando Orizzonti possibili: dove il virtuale fa parte del reale.
    Un percorso espositivo che si trasforma in un`opera condivisa con il visitatore, anche con i bambini, a cui é dedicata un`area in cui possono abitare una tela di colori su cui lasciare impronte di emozioni. Un´esperienza creativa che nasce dal progetto "i colori raccontano storie". Un concept che realizzai per i piú piccoli, in cui le percezioni e l`immaginazione fluiscono ispirandosi a quadri di artisti contemporanei, attraverso un itinerario immaginifico che racconta nuove storie.
    Un dialogo aperto di linguaggi possibili che si dipana come un viaggio in mondi senza barriere, in cui muoversi liberamente e condividere l`esperienza artistica partecipando alla creazione di una scultura, come archetipo dell`Esserci heideggeriano. Una sfera trasparente in stampa 3D realizzata da Giuditta Gilli Ravalli genera l`opera condivisa di Orizzonti possibili in cui ognuno puó inserire nelle trame dell`elemento scultoreo oggetti, parole, messaggi tridimensionali. La circolaritá e la neutralitá del colore definiscono gli spazi di scambio, interazione e comunicazione screvi da confini.
    La mostra inizia da una chiacchiera con Ulrich Egger, presidente della Kunsthalle, su Francesco Ciusa, noto scultore e disegnatore del `900, che diventa per l`esposizione, con il "Sacco di orbace" - scultura del 1922 -, l`essenzialitá espressiva della forma al centro dell`eterogeneitá dei linguaggi: interferenze fra le forme artistiche piú classiche e le frontiere dell`innovazione applicate all`arte, dalla stampa 3D, alla realtá aumentata, agli NFT (Non Fungibile Token).
    La sensibilitá di un`opera va oltre il visibile, "perché il bello é ció che non vedi", spiega Ciusa al nipote Mario Ciusa Romagna (mio nonno) davanti al Mosé di Michelangelo.
    Indi "Il visibile si fa esistenza interiore, tempo, storia, dialogo continuo con chi osserva" (dal libro "Francesco Ciusa. Creazioni degli anni Venti" di Aldo Brigaglia - mio zio).

  • Indietro
  • List
  • Avanti

© 2025 Andrea M. Varesco - Impressum e privacy

  • Instagram